Non solo gruppi di acqusto
Non esistono solo i gruppi di acquisto, esistono anche quelli che io chiamo i “gruppi di spesa”. Sono passati un po’ di moda da quando esiste il web e da quando la logistica ha raggiunto livelli di eccellenza. Di cosa parlo: di persone che si mettono d’accordo per mandare qualcuno a fare la spesa per tutti. Per quale motivo? C’è ne sono diversi. Qualche esempio? Perché non comprare una buona scorta di vino Ramandolo direttamente a Nimis? Lo so io perché, perché, a meno di non essere fortunati, abitate a diversi chilometri dai meravigliosi colli di Ramandolo. 300 km per un buona bottiglia possono essere davvero troppi. E allora che si fa? Soluzione numero 1: si compra on line. È sicuramente una buona soluzione, ma a vote ci si sente più sereni se possiamo fare l’acquisto direttamente nella cantina, magari assaggiando il prodotto, ma, comunque, con la certezza che il vino che compriamo è stato prodotto e imbottigliato li. Niente truffe insomma (ci tengo comunque a precisare che i negozi sui quali fare acquisti online sono normalmente affidabili). E allora la soluzione? Si incarica l’amico “esperto” di andare nei colli, di fare il giro delle cantine, di assaggiare il prodotto e di comprarlo per tutti. Se poi l’esperto siete voi pazienza, vi dovrete sacrificare passando una giornata girando per il Collio e bevendo ottimo vino (in questo caso però cercate qualcuno che guidi al vostro posto. Guidare in stato di ebbrezza è pericoloso e, inoltre, da queste parti si fanno parecchi controlli).
L’esempio dell’AUSER
Ho fatto un esempio relativamente ad un caso dettato dal piacere. Vi sono anche casi di necessità. Ho avuto la fortuna di conoscere gli straordinari volontari dell’AUSER, i pensionati che fanno volontariato per i pensionati. Uno dei loro servizi più utili era il recapito di medicinali a domicilio. In pratica qualcuno andava in farmacia, comprava i medicinali per gli anziani non autosufficienti, e li portava direttamente al loro domicilio. Un servizio eccellente, rispetto al quale non possiamo che essere riconoscenti. Trovo doveroso promuovere queste iniziative.
Il mio primo gruppo di spesa
Ma forse il primo gruppo di spesa sono stato proprio io: quando ero piccolo, nelle mattine d’estate in cui ero a casa da scuola, andavo al supermercato per i miei genitori e per due zie che abitavano nello stesso condominio. Insomma: un viaggio e tre spese. Un bel modo di risparmiare, tempo in questo caso. Ma pensiamoci bene, quante volte abbiamo detto a qualcuno che andava in vacanza di portarci qualche prodotto tipico del luogo? E se qualcuno andava ad un mercatino, non gli dicevamo di vedere se ci trovava “quella cosa li” che abbiamo cercato da tutte le parti?
Organizzarsi per fare la spesa è un bel modo per risparmiare tempo e spese di viaggi, ma, coi tempi che corrono, non è poco. Un altro modo per spendere in modo intelligente i nostri soldi.