Comprare prodotti di qualità non è per niente facile. Qualcuno ha delle formule che ritiene infallibili, ad esempio, qualità = prezzo. Più un prodotto costa, maggiore è la sua qualità. Non è che la cosa sia del tutto sbagliata, ma ne riparleremo dopo. Altri credono ciecamente alle certificazioni, dop, doc, iso, … anche qui, non sono da trascurare, anzi, ma fate attenzione: dovete sapere esattamente cosa certificano, e dopo faremo alcuni esempi anche su quello. Alcuni si fidano di più del passaparola, altri cercano recensioni su internet o sulla stampa specializzata e, alla fine di tutto, ci sono gli esperti e quelli che hanno un istinto speciale. Vediamo un po’ tutta questa casistica.
Qualità = Prezzo
Non è detto. Io posso fare una porcheria e metterla in vendita a 10 volte il suo valore, ma questo non significa che la sua qualità aumenti di riflesso. Pagare tanto una cosa non ci garantisce niente, pagarla poco invece si. Mi spiego: produrre un bene ha un costo, non c’è niente da fare. Mi raccontava un pescatore di Stintino che un branzino di allevamento, allevato seguendo le regole imposte dalla Comunità Europea, richiede 13€ di mangime per ogni chilogrammo di pesce prodotto. Eppure, in negozio, è possibile trovare branzini di allevamento a 5,50. € al kg. Come è possibile? Viene il sospetto che questi pesci non vengano nutriti seguendo rigorosamente le imposizioni della comunità europea. Questo è un esempio, che si può facilmente estendere a varie tipologie di prodotti, come l’olio di oliva, i formaggi o i tortellini. Avete mai provato a fare i tortellini in casa? Ebbene, scoprirete che, alla fine, vi costeranno di più della maggior parte delle marche che trovate in negozio.
Certificazioni
Una certificazione vale solo per quello che certifica. Ad esempio, se mi certificano che un olio di oliva è fatto in Italia, non mi stanno dicendo che è fatto con olive italiane. Le olive potrebbero essere state importate dalla Romania. Non mi dice nemmeno molte altre cose sulla qualità delle olive e del prodotto in generale, se non che è stato prodotto all’interno della legge che l’Italia e la Comunità Europea impone per la produzione dei generi alimentari in generale e dell’olio di oliva nello specifico. Sembra una presa in giro, ma è così. Leggete l’etichetta e scoprirete che solo una piccola parte degli oli di oliva italiani che trovate al supermercato sono prodotti con olive italiane. Esattamente come la maggior parte delle paste italiane sono prodotti con una parte di farine importate.
Passaparola
Affidarsi al passaparola è sempre molto rischioso. Siamo tutti diversi ed ognuno ha un suo modo di valutare le cose. Parlando di ristoranti, ad esempio, ho preso solo cantonate! Davvero, ho l’impressione che sia più facile trovare un buon ristorante andandoci a caso, che seguendo il consiglio del solito amico esperto. In particolare quando si parla di agriturismo. La cosa si può estendere per tutti i settori. Sto cercando un auto nuova e tutti gli esperti mi dicono tutto ed il contrario di tutto. A proposito: se dovete comprare il computer nuovo, evitate di chiedere consiglio all’amico informatico (chiedete al commerciante e lasciateci in pace. PS: un informatico si interessa ai pc e ai linguaggi di programmazione, non sa come recuperare la rubrica del cellulare che cancellate tutte le settimane, tanto ci pensa lui a sistemare…)
Recensioni su Internet
Le utilizzo spessissimo e, devo dire, con grande soddisfazione. Si, le recensioni su Internet funzionano, ma fate attenzione ad un paio di cose. Intanto ce ne devono essere tante. Se un prodotto è recensito da 3 persone, la recensione vale zero. Se lo è da 3000, allora il discorso cambia. Poi ci sono servizi con recensioni credibile ed altri servizi con recensioni poco credibili. Per finire, ma qui è questione di esperienza, dovete imparare a leggere tra le righe. Capisco subito quando una recensione è scritta da un esperto e quando non lo è. Capisco anche cosa stava cercando la persona che ha scritto la recensione e se è in sintonia col mio pensiero. Ma ripeto, per questo non esistono formule magiche. È solo una questione di esperienza.
Stampa specializzata
Ha perso un po’ di credibilità negli ultimi anni. Troppe sponsorizzazioni, poco voglia di esporsi e giornalisti troppo standardizzati. Torniamo a parlare di auto, visto che ne sto cercando una: la stampa specializzata da recensioni troppo fredde, standard, inutili. Ormai tutte le macchine hanno gli alzacristalli elettrici, l’aribag e i poggiatesta. Non mi interessa leggerlo e sottolineare la ricchezza degli optional. Vorrei qualcosa di più passionale. Vorrei leggere cose del tipo: “quest’auto è fantastica per andare a donne”, oppure “questa la consigliere a chi non ha mai voglia di pulirla o passare l’aspirapolvere” e via dicendo.
L’esperto e l’istintivo
Dai primi ho imparato a fuggire. Tutte le volte che gli ho dato fiducia sono rimasto basito. A volte ho l’impressione che più uno sia stupido, più senta il bisogno di insegnare agli altri. Ed io, più di una volta, ci sono cascato. Non solo, sono stato anche vittima al contrario. Per un periodo ho fatto assistenza per i PC, e ne ho sentite di tutti i colori. Una signora aveva il figlio esperto di informatica che le aveva spiegato che le foto si vedevano sbiadite perché il CD dove le avevamo registrate era vecchio. Un’altra che, per un mio errore di configurazione, aveva il PC che di notte chiamava gli 144. Cosa per altro straordinaria, visto che lo spegneva e scollegava il cavo del modem. Ma probabilmente di dialer avevano già scoperto il wifi (i Dialer, ve li ricordate???). L’istintivo mi sta già più simpatico, di solito non è arrogante ed è anche divertente, ma usa mettervi in imbarazzo quando vi trovate davanti al negoziante.
Ve lo do io il consiglio per gli acquisti
Visto che ho parlato male dell’esperto, ho deciso di fare io l’esperto, e vi do un consiglio banale, ma a volte anche i consigli banali possono tornare utili: avete pensato di chiedere al negoziante? Spesso i negozianti sono appassionati dei prodotti che vi vendono e sanno darvi dei buoni consigli. Non solo, hanno anche i feedback di tutti gli altri clienti e questo è di ulteriore aiuto. È anche un bel modo per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze.