Arriva l’autunno, cambia il clima e cambia, o dovrebbe cambiare, l’alimentazione in base all’acquisto di quello che ci mette a disposizione Madre Natura. Cosa ci viene proposto in questo periodo dell’anno? Tra la frutta in primis l’arancia, meraviglioso agrume utilissimo per il suo apporto di vitamina c ma anche di antiossidanti, pectina e minerali vari. Le arance, è stato dimostrato, rafforza le nostre difese immunitarie. L’autunno è anche il periodo della frutta secca a guscio: noci, nocciole, mandorle. arachidi, pistacchi e castagne… e della frutta secca polposa: albicocche, datteri fichi. prugne e uva passa. Quella a guscio è chiamata anche frutta oleosa per il suo alto contenuto di grassi (circa il 90%) “Buoni”, quelli che riescono a mantenere basso il colesterolo proteine, vitamine b e e di cui sono conosciute le proprietà antiossidanti, sali minerali e fibre. Quella non a guscio si caratterizzano per un altissima percentuali di zuccheri e fibre, una quasi assenza di grassi ricche di sali minerali e vitamine. Poi tra la frutta abbiamo l’uva, ricca di zuccheri e di flavonoidi che fanno bene al cuore; un toccasana anche per le ossa e per la pelle. Poi ci sono i cachi, i mirtilli, i melograni, e per chiudere con quella che è una delle regine delle tavole italiane, della la mela ci limitiamo ad un proverbio: “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Basta questo antico detto popolare per capire l’importanza delle mele nella nostra alimentazione.
Le verdure autunnali
Se sul fronte frutta va molto bene, vista la varietà e la qualità dei prodotti che la natura ci mette a disposizione, non va certo peggio per gli ortaggi. L’autunno porta subito alla mente la zucca e ai suoi gnocchi al suo pane i suoi dolci. Ricca di beta carotene che ne conferisce il caratteristico colore, è ricca di minerali, vitamina. I suoi semi sono ricchi di cucurbitine e proteine. Le carote sono la più importante fonte di beta carotene, grazie ai suoi preziosi componenti sono un vero toccasana per occhi, pelle e colesterolo. Il finocchio è importante per le sue qualità digestive, ha potere antiinfiammatorio, è ricco di potassio e vitamine A, B e C. Le crucifere: broccoli, cavoli e verze sono tra le verdure che contengono il maggior numero di elementi considerati essenziali per la salute (potassio, calcio, fosforo acido folico, vitamine A, C, K e sono inoltre ricche di antiossidanti. L’autunno porta sulle nostre tavole anche il radicchio, l’indivia, le melanzane, i peperoncini piccanti, i peperoni, i porri e le lenticchie. L’autunno porta in tavola anche un’altro dei simboli della cucina mediterranea: il pomodoro. Quest’ultimo è ricco di potassio, fosforo, vitamina C, vitamina K e folati. Il colore rosso è dato dal licofene, un importante antiossidante.
Autunno da gourmet
L’autunno ci regala anche alcuni tra i cibi più da gourmet che possiamo mettere sulle nostre tavole: i funghi e i tartufi. I tartufi sono ricchi di calcio e magnesio e hanno un contenuto proteico addirittura superiore a quello della carne. I funghi invece con i loro elementi nutrizionali rafforzano il sistema immunitario e contrastano il colesterolo. Anche per motivi economici forse non sono i cibi più indicati per un consumo abituale ma restano tra le pietanze più raffinate (e costose) della cucina autunnale. Abbiamo fatto una veloce panoramica di quanto ci regala la natura in questo periodo dell’anno. Sicuramente ci siamo dimenticati di citare alcune varietà di frutta e verdura di questa stagione. Già con questa panoramica è comunque facile capire che l’acquisto e il consumo di prodotti appena raccolti se fatti in maniera ragionata oltre che soddisfare alla grande il nostro palato, possono altresì fungere da medicina naturale per rafforzare le nostre barriere immunitarie e renderci più forti di fronte alle aggressioni virali tipiche di questo periodo dell’anno.