Diciamo la verità: quante volte non sappiamo cosa regalare ad una persona e compriamo la prima cosa che ci viene in mente? E, di conseguenza, quanti regali perfettamente inutili abbiamo ricevuto durante le feste? Ebbene, non tutti i mali vengono per nuocere, è possibile riciclare i regali in modo creativo e divertente.
Organizza un rifilo Party.
Cos’è un rifilo party? Si invitano gli amici ad una festa, dove ognuno dovrà portare 3 regali da riciclare. Ad ogni regalo viene associato un numero. Una volta raccolti tutti i regali ognuno pesca 3 numeri e ritira il premio. Finita questa prima fase, c’è la fase del mercato: ognuno è libero di scambiare i regali che non gli sono piaciuti con il regalo di qualcun’altro. Non possiamo escludere infatti che, una cosa che non piace a noi, non possa piacere a qualcun’altro. Oppure, a volte, un regalo non è gradito in quanto doppione, non perché necessariamente brutto. Il termine rifilo, naturalmente, prende origine da rifilare.
Le regole di un rifilo Party.
Perché questa lotteria abbia successo e non vada a creare equivoci od imbarazzi, è necessario imporre alcune regole:
- i regali devono essere necessariamente brutti (questo ci toglie dall’imbarazzo, se fossimo insicuri se portare qualcosa perché troppo brutta ed evita che qualcuno si tenga a casa le schifezze e magari vada a comprare qualcosa di decente per partecipare)
- il valore di mercato dei regali non deve essere maggiore di 10 €. Se qualcuno portasse un oggetto di valore metterebbe in imbarazzo tutti gli altri. Evita anche che qualcuno fraintenda l’evento e porti un oggetto di grande valore pensando che lo facciano anche gli altri e resti deluso
- che porta il regalo più brutto viene premiato
- chi vince il regalo più brutto viene premiato
- un malus a chi porta il regalo più bello
- se non avete regali da riciclare, potete portare una cosa inutile che tenete in casa, anche usata
Il risultato di questa festa sarà il seguente:
- una serata divertente, spassosa e piena di ironia
- un regalo inutile per voi potrebbe diventare utile per qualcun’altro (o forse no…). Alla peggio avete già i regali per la prossima partecipazione
- una carrellata di oggetti kitsch
- imparerete cosa non dovete regalare il prossimo anno
- sfottere gli amici a cui avete rifilato il vostro orrore
- capirete l’importanza dell’ironia
Siamo nell’epoca del consumismo, compriamo in modo compulsivo. A volte compriamo cosa che non ci servono solo perché sono in offerta e, magari, compriamo due coca cola perché la seconda ce la fanno pagare il 50%, anche se non ne abbiamo bisogno. Iniziative come queste ci aiutano anche a riflettere su quest’epoca in cui stiamo vivendo.
Non ho molto da aggiungere, se non augurarvi buona serata e buon divertimento.
Ricordatevi di chi è meno fortunato di voi.
Se proprio non volete organizzare questa festa e non avete più spazio nello sgabuzzino, ricordatevi che in ogni paese c’è sempre un sant’uomo (ad Azzano Decimo il grande don Galliano con la sua casa di Emmanus) che raccoglie le vostre cose per donarle a chi ne ha bisogno e non se le può permettere. Oltre che fare posto nella vostra casa, alleggerirete anche il vostro cuore.