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Comprare online è sicuro?

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Ci si può fidare degli acquisti online?

Ho insegnato anni ai corsi di Informatica per adulti, avete presente? Quei corsi dove si insegna ad utilizzare la posta elettronica, a navigare su Internet e a scrivere e stampare una lettera? Lo step seguente riguardava gli ecommerce. Apriti cielo! Ne venivano giù di tutti i colori. Figuriamoci, diffidenti come siamo noi italiani… e non per nulla. E allora, domandiamocelo di nuovo: è sicuro o no comprare su Internet? La risposta è molto semplice: lo è quanto lo è comprare attraverso i canali tradizionali. Si, perché le truffe mica le ha inventate il Web. Carte di credito clonate, pacchi con dentro il mattone, oggetti che promettevano miracoli che poi non facevano sono sempre esistiti. Esistono delle regole per non farsi fregare “nel mondo reale”, di fondo, le stesse regole valgono anche per il mondo virtuale. Mi riprometto di portare avanti una serie di articoli sulla sicurezza online, divisa per argomenti, da qui voglio dare solo qualche indicazione di buon senso generale.

Esempio di truffa online

Commentando la notizia di una truffa, mi sono ritrovato ad affermare che, se il malcapitato, non fosse stato truffato online, lo avrebbero comunque truffato in qualche altro modo. La storia raccontava qualcosa del tipo: un tizio trova un Porsche nuova, venduta da un privato su ebay, a poco più di 3.000. La compra e, sorpresa, a casa non gli arriva la macchina nuova e fiammante, ma una foto della macchina. Rileggendo con cura l’inserzione, era possibile capire il tranello, in venditore infatti, seppur in modo poco chiaro, affermava che avrebbe venduto la foto e non l’auto. Per carità, lo avrà pure scritto in modo poco chiaro, in piccolo e con caratteri strani, ma era scritto. Per cui non so come sia finita la cosa e se un eventuale ricorso sia finito a vantaggio del venditore e del acquirente.

Errori commessi dal truffato

Sentire questa storia (non so se vera o verosimile) a sostegno della tesi che gli acquistare online non fosse sicuro, mi dette alquanto fastidio. Analizziamo i fatti.

  • Stiamo parlando di oltre 3000 € e il compratore non si prende nemmeno il disturbo di leggere con cura l’inserzione? Già qui verrebbe da dire “te lo sei meritato”.
  • L’acquisto avviene da un privato, quindi le clausole di recesso non sono valide, e non si ha nessuna informazione attendibile sul soggetto. Se si tratta di 50 € per una stampante usata ok, altrimenti no. Se dovessi comprare da un privato un bene di detto valore, allora lo andrei a ritirare di persona e lo pagherei contestualmente
  • Non so che mezzo di pagamento abbia usato, ma non uno di quei metodi di pagamento online che permettono di annullare il trasferimento. Al contrario, esistono metodi di pagamento anonimi che non vi danno alcuna garanzia, nemmeno quella di rintracciare il beneficiario
  • Ha creduto ai balocchi: ragazzi sia chiaro, come non vi regalano soldi nel mondo reale, figuratevi online. Se vi vendono un prodotto ad un prezzo 20 volte inferiore alla sua quotazione di mercato, qualcosa non va. Non solo rischiate di comprare un bidone, ma addirittura rischiate di trovarvi nei guai con accuse di incauto acquisto o ricettazione

Regole di buon senso per gli acquisti online

Bene, scusate se sono stato un po’ troppo duro, ma tiriamo qualche conclusione.

Per prima cosa comprate sempre da siti di cui vi potete fidare. In Italia chi vende online è obbligato a mettere in chiaro partita iva e ragione sociale dell’azienda. Questo rende facile fare delle verifiche.

Utilizzate metodi di pagamento “seri”, come Paypay, Banca Sella o Amazon Pay. Quando inserite i dati, controllate nell’indirizzo del browser di essere effettivamente nella pagina del sito del pagamento (se siete su paypal e nella barra degli indirizzi c’è scritto www.paypol.com qualcosa non va).

Se acquistate in marketplace tipo ebay e non state comprando da un venditore professionale doppia prudenza: controllate la reputazione del venditore, evitate pagamenti tramite Western Union o ricarica PostePay, e, in generale, evitate trasferimenti di grande importo

Un venditore serio di solito è facilmente raggiungibile telefonicamente. Potete anche accennare alla possibilità di andare personalmente a ritirare il prodotto. Questo non ci da certezze assolute, ma può darci un indizio sulla serietà del venditore.

Per finire, banche, poste e vari istituzioni, vi forniscono ottimi sicuri strumenti per pagamenti online, a partire dalle carte di credito prepagate. Non è un brutta idea farne utilizzo.

Come accennato sopra, se il prezzo del prodotto è clamorosamente al di sotto del valore di mercato, NON comprate assolutamente. Nessuno regala niente online, ed oltre alla truffa, rischiate di trovarvi in mezzo a problemi giudiziari. In ogni caso, è buona norma chiedere la fattura al momento dell’acquisto, la fattura emessa da parte di un regolare venditore con partita IVA può essere una buona idea.

Insomma: a breve parleremo di sicurezza informatica, phising, metodi di pagamento, virus e altro… ma regola numero 1 è: buon senso, lo stesso buon senso che applichereste in un qualsiasi acquisto, anche non effettuato online.

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