Compri un cellulare nuovo? È giusto sapere cosa paghi
C’è gente che compra cellulari da 700 €, con 6Gb di Ram, con GPU Exynos: Mali-G77 MP11 Snapdragon: Adreno 650 e 330 Dpi. Li paga volentieri a fronte di tutte queste caratteristiche. Chi mi conosce sa come io consideri poco etico spendere tanti soldi per comprare cose che non si conoscono. È bello spendere, è giusto spendere, anche tanto, quando si è in grado di apprezzare ciò che si compra. Ho quindi deciso di dare il via ad una serie di articoli con l’obiettivo di insegnarvi a leggere ed interpretare gli articoli e i depliant che parlano di cellulari.
Ho deciso di partire dallo schermo per diversi motivi:
- e al cosa più immediata, evidente e meno nascosta del nostro telefono
- è la più facile da capire
- richiede la conoscenza di pochi termini
Cosa sono i pollici e la diagonale dello schermo di un cellulare
Direi che la cosa migliore è partire dal dato più evidente: la dimensione. Secondo il compianto e, secondo me, sopravvalutato, Steve Jobs, la diagonale perfetta è di 3,5 pollici. Al pari di Aristotele ed altri grandi, Steve Jobs è stato preso come una divinità e per anni nessuno si è permesso di mettere in discussione questo dogma, almeno fino a quanto, grazie ai suoi schermi da 4,8 pollici, la Samsung non ha cominciato a mangiargli quote di mercato. In questa affermazione, comunque, ci sono due termini tecnici che vale la pena approfondire: diagonale e pollici. Partiamo dalla seconda: come molti di voi sapranno, probabilmente tutti voi, gli americani non usano il sistema metrico decimale, ma un loro sistema inutilmente complicato, dova, anziché saltare di 10 in 10, si passa da 12 pollici a 3 piedi e da 3 piedi a una yard. Gli stessi anglosassoni ammettono (cosa assai rara per loro) che non si tratta di un sistema molto ortodosso, e, una quarantina d’anni fa, avevano deciso di intraprendere il cammino che avrebbe portato il sistema ideato dai francesi nelle loro terre. Sarò in mala fede, ma il processo mi sembra arenato… pazienza, come si dice, contenti loro… Ad ogni modo a noi basta sapere una cosa: ad un pollice corrispondono 2,54 centimetri. Ora parliamo di diagonale, credo che questa immagine da sola renda bene l’idea:
Ecco, se guardiamo questo schermo, abbiamo capito tutto. Naturalmente nell’esempio abbiamo uno schermo televisivo, ma la regola per qualunque tipo di schermo: televisivo, monitor, portatile, tablet o telefonino cellulare. Quindi, ora sapete cosa significa che il samsun s3 ha uno schermo da 4,8 pollici. È la misura che vedete indicata in questa immagine.
Cosa sono i pixel dello schermo del cellulare
Adesso veniamo alle cose difficili: i pixel. In realtà uno schermo, è formato da tanti piccoli puntini che, opportunamente colorati, formano le immagini. In realtà questi puntini sono talmente piccoli, che la cosa è quasi impercettibile, quindi noi guardiamo una foto senza quasi farci caso. Dico quasi, perché, se vedete uno schermo ad alta risoluzione in parte ad uno a bassa risoluzione, noterete la differenza, eccome. Non è detto che riusciate a vedere il singolo pixel (cosa facile sui vecchi schermi), ma l’immagine in bassa risoluzione vi darà l’impressione di essere sfocata o sgranata. Si tratta dell’effetto sublimazione, di cui non voglio parlare. Bene, ma da quanti puntini è formato il vostro schermo? Viene solitamente indicato con numeri del tipo : 800×480 pixels (samsun galaxy s1) o 2280×1080 pixels (samsung galaxy note 10). Esistono inoltre nelle sigle che indicano delle specifiche risoluzioni: Full HD corrisponde a 1920×1080 pixerls, mentre HD a 1280×720 pixels. Non voglio fare qui l’elenco delle sigle: più pixel ci sono maggiore è la qualità.
Refresh di un pixel
Refresh: indica quanto tempo ci mette un puntino a cambiare colore, si parla di nanosecondi. Era un valore importante per i vecchi monitor a raggi catodici, ormai è praticamente privo di importanza. Il tempo necessario ad un pixel per cambiare colore (ormai inferiore ai 2 nanosecondi) è così basso per tutti, che non vale nemmeno la pena di essere menzionato.
Dpi: cosa sono i Dot per inches
DPI: questo è un valore interessante. Indica la densità di pixels, ovvero quanti pixels ci sono in un pollice. Ad esempio, se ho uno schermo da 2000 pixels orizzontali, con una larghezza (non diagonale) di 4 pollici, avrò 500 pixel per pollice, ovvero una densità di 500 Dpi (Dot Per Inches – punti per pollice). È un valore molto importante, perché se ho uno schermo da 66 pollici e una risoluzione HD vedrò benissimo tutti i puntini, diversamente in un cellulare con lo schermo da 4 pollici. Ricordate che, secondo gli esperti, il nostro occhio non vede oltre i 300 Dpi, anche se non tutti sono d’accordo con questa affermazione.
Bene, ora siete in grado di capire quegli strani valori che indicano le caratteristiche di uno schermo per cellulare (ma anche PC, TV o Tablet), la prossima puntata parleremo di memoria: RAM, ROM e di Massa.