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La borsa: una scuola di vita
La borsa valori è una scuola di vita: applica ad una realtà cinica e senza morale dei semplici precetti di vita. Del tipo: i soldi facili non esistono, se vuoi guadagnare tanto devi essere pronto a rischiare tanto, se vuoi soldi sicuri ti devi accontentare di poco, se qualcuno ti promette grandi cose, probabilmente, ti sta fregando o, al limite, ti sta nascondendo alcuni aspetti dell’operazione che ti vuole proporre.
Tutti ci promettono soldi facili
Immagino che anche voi, ultimamente, siate tartassati dalle telefonate di agenzie che vi vogliono invitare a giocare in borsa. E perché no? Le vedete le pubblicità su Internet? Milioni e milioni (forse miliardi) di persone guadagnano migliaia di euro al giorno senza fare niente, solo investendo pochi euro in borsa (ora ho visto anche pubblicità che assicurano grandi guadagni in borsa anche senza investire niente). Sarete mica gli unici pirla che ancora lavorano per vivere? Il mondo è pieno di persone che stanno cercando in tutti i modi ad insegnarvi come vivere nel lusso senza lavorare, e voi ancora vi svegliate la mattina per andare in fabbrica o in ufficio? A dire il vero, come faccio a sapere che voi non siete tra i fortunati? Si, perché, secondo le regole del marketing, se ci sono tante persone attive in questo lavoro di persuasione, significa che molte altre ci cascano (se questi persuasori non riuscissero a convincere nessuno, avrebbero cambiato mestiere). Come per il gioco d’azzardo, anche per la borsa (la quale ha molte similitudini con questo), molte persone ci hanno rimesso grandi capitali, ma preferiscono stare zitti, per orgoglio, per non passare da fessi. Così chi ha vinto lo racconta a tutti, ma chi ha perso, tiene la bocca chiusa. Questa è una delle ragioni per la quale si può avere una percezione errata della realtà. Si potrebbe essere indotti a pensare che quasi tutti finiscano per vincere. E perché no? Se tutti quelli che abbiamo conosciuto e che ci giocano hanno vinto… (ripeto: quelli che hanno perso ci sono, ma tengono la bocca chiusa).
I casino: chi vince e chi perde
Apro una parentesi: qui, ai confini del Friuli Venezia Giulia, è pieno di casinò. Tutti ci sono stati almeno una volta (o quasi tutti). La cosa divertente è che, ogni volta che se ne parla, tutti mi raccontano di aver vinto. Mi spiego: c’è chi ci è andato solo una volta ed ha avuto culo ed ha vinto, c’è chi ci va spesso ed ha “un suo metodo” grazie al quale vince sempre. Ma sono l’unico che perde? I casino si finanziano solo con le mie perdite? O forse sono degli enti nati con l’obiettivo di regalare soldi ai giocatori? Fondamentalmente sono un ingenuo, ma alla fine ho capito che erano solo frottole, ma dopo averli ascoltati. Con qualcuno di questi che “ha un suo metodo” ci sono pure andato in casino, e, sfiga delle sfighe, proprio l’unica volta in cui ha perso… Ragion per cui, malgrado la mia ingenuità, sono convinto che, forse forse, non me la raccontino giusto. Ebbene, attenzione ad ascoltare i geni della borsa, perché temo che anche tra di loro, si annidino diversi cazzari.
Cos’è la borsa valori?
Ma cos’è veramente la borsa valori? Niente di mistico: si tratta di un mercato dove le grandi SpA cercando denaro per finanziarsi. Lì, potete comprare una quota di partecipazione di un’azienda e partecipare agli utili. La faccio semplice, immaginate di aprire un azienda di bulloni in società con un vostro amico: 50 e 50. A fine anno avete guadagnato 100 lire? Bene, vanno divise a metà. Ma altre persone potrebbero diventare vostri soci. Magari avete bisogno di 1000 lire per comprare un macchinario ed arriva un tale che vi dice: vi do io le mille lire, ma in cambio voglio il 20% degli utili. Ebbene, a fine anno 20 di quelle cento lire guadagnate andranno a lui. Ecco, quando voi comprate delle azioni state comprando un pezzo di società e potrete partecipare ai dividendi. Quindi niente di mistico, niente di truffaldino, niente di strano. È normale investire dei soldi in borsa ed attendersi un guadagno proporzionato ai soldi investiti. Quindi niente a che vedere con casino, lotterie o cosa simili, dove i soldi sono sempre li stessi, cambiano solo di tasca. Non c’è niente di strano nel dire che giocando in borsa si possa guadagnare, state solo ricevendo una rendita sui capitali che avete investito.
Quanto si può perdere in borsa?
E allora, questa storia di gente che ha perso tutto in borsa, è solo una leggenda metropolitana? Allo stesso modo di quelli che moltiplicano i capitali? Anche questa è una leggenda? Cosa c’è di vero e cosa c’è di falso? Diciamo che è tutto vero: qualcuno si è rovinato e qualcun’altro si è arricchito. Ma perché? Esiste un metodo per non rischiare di perdere tutto? O addirittura che ci garantisca grandi guadagni? Non esisterebbero le università se si potesse spiegare tutto questo in un post, ma esistono comunque delle regole di buon senso. Intanto date un’occhiata qui per avere un idea di quanto si possa perdere.
Non ho mai capito bene il proverbio “chi non risica non rosica”, ma credo che qui ci stia bene. Il guadagno che vi potete attendere da un investimento in borsa è proporzionale al rischio che vi state assumendo. Vado per esempi: volete essere sicuri di non perdere i vostri soldi? Investite in BOT, avrete un guadagno ridicolo (anche inferiore all’1%), ma sarete quasi certi di rivedere i vostri soldi (a meno che non fallisca lo state). Volete guadagnare qualcosa di più? Comprate azioni di una azienda grande, solida e con un passato. Attenzione però: perché a marzo ci sono state grandi aziende che hanno subito anche perdite a 2 cifre. Ricordo poi che nel 2008 sono fallite anche solidissime banche. Quindi se, in alternativa ai titoli di stato, investo in titoli azionari, posso guadagnare di più, ma ci posso anche perdere. Siamo d’accordo che perdere tutto investendo in una azienda grande e solida è improbabile, ma non impossibile, allo stesso modo in cui sarà assai difficile moltiplicare il vostro capitale. Volete guadagnare di più? Comprate azioni di aziende che lavorano nei mercati emergenti: li qualcuno è riuscito a moltiplicare il proprio valore (Amazon, NVidia), ma qualcuno anche a decimarlo (Yahoo). Quindi maggiori possibilità di guadagno, ma anche maggiori rischi.
Titoli derivati
Per chi vuole guadagnare tantissimo e subito esistono poi i titoli derivati, con tanto di moltiplicatore. Vi ho messo i link di un paio di siti dove potete cominciare a capirne i concetti. Qui non lo spiego, è davvero troppo complesso, anche per un addetto ai lavori. Voglio solo dire che questi titoli permettono di fare operazioni “strane”, come guadagnare se un titolo perde (vendite al ribasso) o di moltiplicare gli utili. Ad esempio di guadagnare il 10% se il titolo sottostante (l’azione a cui fanno riferimento) guadagna l’1%. Ovviamente se il sottostante guadagna il 5 voi guadagnereste il 50%. Se guadagnasse il 10% voi raddoppiereste il capitale. Occhio però: vale anche il contrario. Moltiplichereste anche le perdite, rischiando di rimanere in mutande per un -10% (cosa tutt’altro che improbabile). Tutti coloro che ne sanno di borsa vi raccomanderebbero di tenervi lontani da questo tipo di titoli, a meno che non siate esperti del settore. Se poi, proprio non doveste resistere alla tentazione di guadagnare soldi facili, di affidarvi ad un consulente finanziario competente, onesto e, soprattutto, certificato. Vi prego, non fatevi abbindolare da faciloni. La borsa è una tana di furbacchioni, non troverete facilmente persone intenzionate a regalarvi soldi.
Giocare in borsa o non giocare in borsa?
Ma allora, qual’è il mio consiglio? Giocare in borsa o no? Cosa comprare? Come comportarsi? Punto uno: non vi do nessun consiglio di borsa, io NON sono un consulente finanziario, quindi non ho le competenze. Voglio solo suggerirvi delle regole di massima, che valgono per tutto, non solo per la borsa:
- a grandi guadagni corrispondono grandi rischi
- nessuno regala soldi, non fidatevi di chi vi promette utili straordinari
- non c’è niente di strano a guadagnare in borsa, ma attenti: si può anche perdere
- state lontani dai titoli derivati se non siete dei professionisti ed in ogni caso rivolgetevi ad un consulente
- rivolgetevi ad un consulente
- non aspettatevi guadagni immediati e corposi
Insomma, avrete dedotto che, dal mio punto di vista, meglio tenersi lontano dalla borsa: si tratta di un modo complesso di gestire i capitali e non privo di rischi. Esistono però delle realtà, che raccolgono soldi di diversi investitori e li investono per poi redistribuire i profitti, si tratta dei fondi di investimento. Probabilmente ve li ha offerti anche la vostra banca. Ricordano un po’ i gruppi di acquisto, dove si raccolgono le risorse economiche e le competenze di un gruppo di persone per trarne beneficio. Qui si fa lo stesso: si raccolgono i soldi di un gruppo di persone e si utilizzano per fare degli investimenti. Chi ha la responsabilità del capitale comune dovrebbe essere una persona competente (anzi, un vero proprio professionista, se non un team di professionisti) che ha il tempo necessario per studiare gli investimenti, ottimizzando gli utili e riducendo i rischi. Non aspettatevi guadagni clamorosi in questo caso, ma almeno avrete una buona probabilità di veder ritornare i vostri soldi. Anche qui attenzione: chi raccoglie e gestisce i soldi deve essere una persona fisica o giuridica autorizzata dalla legge a farlo. Se affidate i vostri soldi ad un furbetto che vi fa grandi promesse, avrete ottime probabilità di non rivedere più il vostro capitale, e sarà davvero dura rivederli.
Per finire vi indico un metodo facile e “quasi sicuro” per guadagnare dei soldi: Lavorare 😉