Si tratta di un’iniziativa che sta prendendo piede in diversi comuni della provincia, oltre che nel capoluogo. Credo lo abbiamo imparato dalle “vendite in cortile” che siamo abituati a vedere nel comune di Aviano, quando, prima di essere trasferiti ad altra destinazione, i militari americani organizzano un mercatino per liberarsi di tutte le cose che non si possono portare con loro.
Ebbene, credo che sia un dovere promuovere questo genere di , che hanno solo aspetti positivi. Sono quei piccoli gesti che, se dovessero diventare abitudini, potrebbero davvero generare ottimi risultati. Perché considero così importante questa iniziativa? Ve lo vado ad elencare.
Premessa: cosa sono i bazar dei bambini?
Si tratta di piccoli mercatini autorizzati dal comune, dove i bambini possono vendere le cose che non utilizzano più. In questo contesto di solito vengono imposti dei limiti sull’età di chi gestisce la bancarella, sul valore dei prodotti venduti o altre cose. Si vuole evitare insomma, che qualche furbacchione si possa mascherare da “bambino” per poter fare affari lucrosi, senza essere in regola per farlo. Giusto! Fatta questa premessa vado a fare l’elenco dei vantaggi e degli svantaggi che può generare questo genere di attività.
Ed ecco l’elenco dei vantaggi
Riciclaggio
Vendere oggetti usati credo sia la miglior forma di riciclaggio. Le cose che non mi servono più non finiscono nella spazzatura e nemmeno in un ciclo di riciclaggio. Ricordiamoci che un ciclo di riciclaggio prevede l’utilizzo di camion per il trasporto dei beni da e per le fabbriche, e l’utilizzo di fabbriche ed energia per attuare il riciclo. Non solo, ma solamente una parte del prodotto viene riciclata. Qui invece si ricicla il 100%
Km 0
Non credo serva spendere molte parole. Se vendo una penna usata il vicino la comprerà senza fare strada. Se ne compro una in negozio, questa probabilmente è stata fatta in Cina ed ha attraversato mezzo mondo. Anche se compro una penna usata su Amazon, questa ha percorso centinaia, forse migliaia, di km dalla casa del venditore a quella del compratore (anche se questo dovesse trovarsi a 1 km di distanza)
Aspetto economico
I ragazzi possono ottenere degli spiccioli che possono utilizzare per qualche capriccio. E non solo, non dimentichiamoci che oggi, complice la crisi, ci sono famiglie che non hanno soldi nemmeno per generi di prima necessità.
Aspetto educativo
I nostri ragazzi imparano cosa significhi fare degli “affari”, trattare con la gente, essere cortesi, allestire una bancarella, annoiarsi in attesa dei primi clienti, e così via. Inoltre ci lascia anche dei bei ricordi. Ripenso sempre con gioia a quando allestivo la bancarella dei giornali coi miei fratelli nei giorni di mercato.
Aspetto sociale
Favorisce la socializzazione. Niente cellulari e social. Si parla con gente reale, bella brutta o simpatica che sia. Giovani e vecchi, alti e bassi… Si impara pure ad avere pazienza con i “clienti” scortesi e con chi ci vuole fregare.
Ed ecco l’elenco degli svantaggi
???
Consigli utili
Quando leggete di questi mercatini, andateci! Sono belli, piacevoli, potete fare felice qualcuno, rendervi utili e, perché no?, trovare qualcosa per voi o da regalare ai vostri nipoti.
Buona sera, vorrei sapere se in Friuli ci sono delle date fissate x questi bazar?
Grazie 😊
Buona sera, noi saremmo interessati a partecipare. Mi dareste x favore l’elenco con date e posti?
Grazie
Ciao Sabrina,
il COVID ci ha scompigliato un po’ le carte.
Comunque, puoi informarti da qui: Telefono 0434 1777805, Fax 0434 1777806,
oppure visita questa pagina: https://propordenone.org/bazar-dei-bambini/
Anzi, una volta che hai ottenuto le informazioni, c’è le comunichi che le riporto nel articolo?